Questa notte ho dormito poco. Un gruppo ha fatto casino fino a quasi a mezzanotte. E alle 5:30 ero già sveglio…
Decido di partire subito. Infilo i piedi ancora doloranti (per la vescica sul piede sinistro) nelle scarpe. Esco ed inizio a camminare. É ancora buio. La splendida luna mi indica la via. Era piena due gironi fa, ma splende ancora magnifica illuminando quanto basta il cammino.
La giornata prosegue passo dopo passo, noiosa. Sono molto combattuto se fermarmi a Navarrete o proseguire. Purtroppo a Ventosa tutti gli alloggi sono chiusi. Alla fine decido di continuare. Tanto il dolore non cambia!
A Logroño, dopo 25 km, mi concedo un picnic a base di papaya e albicocche. Ma per tutto il giorno mangio la frutta che trovo lungo il cammino. In questo momento è pieno di rovi di more buonissime! Oggi ho trovato anche un albero pieno di piccole susine dolcissime
Chiamo tutti gli alloggi di Nájera, e alla fine mi risponde solo uno. É un hotel, ma decido di “premiarmi”. Anche perché non c’erano alternative 😂.
Mi ritrovo in una mansarda bellissima! C’è il bidet e corro al supermercato a comprare del ghiaccio. Knaipp si rileva fantastico e i miei piedi ringraziano!
Dopo un bagno ristoratore vado a cena in un ristorantino. Adesso a nanna! Sono proprio cotto!!! Però ho ancora voglia di camminare… che roba strana questo “cammino di Santiago”